NEL RITRATTO: YANG LU CHAN FONDATORE DEL TAIJIQUAN YANG |
STORIA DEL TAIJIQUAN STILE YANG
Prima dell'avvento di Yang Lu Chan, il Tai Chi Chuan era considerato un tesoro esclusivo della Famiglia Chen e per i suoi membri rappresentava un segreto prezioso da custodirsi gelosamente, tanto che anche il solo mostrarlo a persone esterne alla famiglia costituiva quasi un reato. A maggior ragione chi avesse “rubato” un tale segreto, avrebbe recato un’offesa estremamente grave alla Famiglia Chen.Yang Lu Chan si fece assumere come servo in casa dei Chen, e poco dopo cominciò ad osservare di nascosto le lezioni che quotidianamente il Maestro impartiva ai membri della sua famiglia. Passò le notti a studiare e ad esercitarsi da solo raggiungendo un livello elevatissimo, finché non venne scoperto. Il Maestro Chen lo invitò a confrontarsi con i suoi allievi ed egli li sconfisse tutti con tale bravura, che il Maestro ne rimase impressionato e lo prese come suo discepolo perdonandolo, davanti a tutti i suoi studenti riuniti nella Sala di Famiglia, di aver rubato l’arte segreta e dichiarandosi orgoglioso di accoglierlo come nuovo praticante del Tai Chi Chuan della Famiglia Chen.Si narra tra storia e leggenda, che Yang lu Chan viaggiò per tutta la cina sfidando moltissimi Maestri di Kung Fu, che immancabilmente sconfiggeva, guadagnandosi così l’appellativo di “Yang l’invincibile”. La sua bravura,sempre secondo la leggenda popolare narra che la sua abilità era tale che, con l'uso della sua energia interna ( CHI ) riusciva a scagliare a metri di distanza anche gli avversari più forti e potenti di lui, ma senza ferirli.Yang Lu Chan fu convocato anche alla corte dell’Imperatore, che però era manciù e questo fu uno dei principali motivi che lo spinsero a non insegnare alla famiglia imperiale l’arte del Tai Chi Chuan nella sua interezza, bensì a trasformarla in una specie di ginnastica dolce basata sull’apparenza e quindi priva dei principi interni che la rendevano veramente potente. Il suo Tai Chi Chuan divenne così il più conosciuto e diffuso di tutta la Cina, ma in realtà l’autentico Tai Chi Chuan, completo di tutti i segreti, Yang Lu Chan lo trasmise solo all’interno della propria famiglia. I suoi due figli Yang Yu (1837-1892) e Yang Chien Hou (1839-1917) proseguirono la tradizione paterna. Questo spiega perché lo stile Yang attualmente diffuso e pubblicamente insegnato in Cina si discosta sensibilmente dallo stile Yang originale. Alla stragrande maggioranza dei suoi allievi Yang Chen Fu insegnava la “forma pubblica”, un dolce esercizio ginnico privo di qualsiasi contenuto sia energetico che marziale, e solamente ai membri della famiglia e ad alcuni allievi "meritevoli" insegnava la “forma privata.
IL TAIJI NELLA NOSTRA VITA
Nella vita di oggigiorno si conduce un’ esistenza di plastica: si è sempre impegnati ad andare da qualche parte o a ritirarsi da qualcosa, o a fare qualcosa. Costantemente impegnati senza spazio per recuperare.
La pratica del Taiji ci aiuta a sviluppare e focalizzare l’energia, che può essere diretta in modo
appropriato per rispondere, invece che reagire, alle situazioni.
Il fisico è allenato a reggere lo stress e il potenziale è stimolato da una mente rilassata.
La concentrazione con il rilassamento nella pratica aiutano ad apprendere i segreti del corpo e a stare a contatto con pensieri ed emozioni. Questo facilita un approccio più meditativo alla vita.
BENEFICI DEL TAIJI
La pratica coscienziosa e regolare del taijiquan porta a una relazione armoniosa del corpo e della mente.
Benefici sono stati riscontrati scientificamente in problemi di nevrastenia cronica, nevralgia, ipertensione, indebolita funzione cardiorespiratoria, artropatie e problemi di stitichezza ed emorroidi. Miglioramenti significativi nell’equilibrio ormonale e nella funzione immunologica sono stati notati nella pratica a lungo termine. Il Taiji è appreso e praticato lentamente. E’ un investimento a lungo termine e va praticato vita natural durante. Il corpo è usato come peso per sviluppare i grossi gruppimuscolari,specialmente della parte bassa.
L’attenzione ai dettagli della forma stimola i muscoli più sottili e il controllo delle giunture.
Le frequenti rotazioni della spina dorsale sull’asse lungo, aiutano a massaggiare e rilassare i
gruppi muscolari paraspinali, migliorano la flessibilità della colonna e assicurano una postura che riduce il carico sulla parte bassa della schiena. La modalità rilassata dell’esecuzione della forma permette una attività muscolare dolce, un respiro ben regolato, la stimolazione del sistema cardiovascolare e un prevalente senso di calma durante lo stato di completa concentrazione.
BENEFICI CARDIOVASCOLARI DEL TAIJI
In questo articolo discuterò a proposito del Taiji in relazione ai fattori di rischio cardiovascolare
come ipertensione (pressione alta), debolezza cronica del cuore, elevati grassi nel sangue
(iperlipidemia) e diabete: disturbi per i quali l’esercizio fisico rappresenta un intervento specifico.
Nella medicina riabilitativa e fisica gli esercizi aerobici prolungati sono la sola attività che abbia effetti curativi.
Cosa si intende per attività aerobica prolungata? Si tratta di un esercizio che coinvolge la maggio parte dei grandi gruppi muscolari, (per es. entrambe le gambe , braccia e parte del torace) in movimenti attivi. Questo provoca una migliore prestazione cardiaca e polmonare, stimolata da un maggior trasporto di ossigeno nel sangue e maggior richiesta e utilizzo di ossigeno nei muscoli.
Il Taiji chiaramente soddisfa tali criteri: con almeno un sesto del sistema muscolare attivo
in movimento dinamico.
in movimento dinamico.
Essendo un esercizio gentile, esso induce la produzione dei i cosiddetti antiossidanti endogeni, che sono enzimi con una struttura chimica simile agli antiossidanti. Antiossidanticome la vitamina C, E, beta-carotene e bio-flavonoidi sono sostanze con l’abilitàdi legarsi ai radicali liberi. Sono presenti nella frutta, verdura e tè verde.
E’ largamente provato che l’abbondanza di radicali liberi causa malattie come un eccesso di
grassi nel sangue, diabete, artriti, allergie e cancro.
Dal 1948, anno in cui venne fatto il primo studio sullo stille di vita degli abitanti di Framingham, Massachusetts, seguito poi nel 1971 da un altro studio condotto sulla terza generazione, i bambini, ci sono stati molti monitoraggi che hanno portato a identificare i maggiori rischi di malattie cardiache nella pressione alta, alti tassi di grassi nel sangue, diabete, obesità, fumo, sedentarietà oltre a un certo numero di fattori psicosociali.
Un altro studio molto recente “HOPE”, ha evidenziato come ogni intervento che miri a
proteggere il sistema circolatorio sia una prevenzione delle maggiori malattie come ictus, infarti, diabete, complicazioni agli occhi e ai reni. L’aspetto meditativo e i movimenti energetici della pratica del Taiji lo rendono un beneficio addizionale per migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni.
Il respiro lento e profondo del Taiji apre i polmoni abbassa la pressione del sangue e la
frequenza del battito cardiaco.