< PERCHE' PRATICARE KUNG-FU? E SOPRATTUTTO QUALE APPLICAZIONE NEL MONDO MODERNO DI OGGI? Le domande potrebbero avere un senso banale, quasi scontato, dove la risposta appare ovvia, si potrebbe dire: "Per imparare a difendermi" E sicuramente questo sarebbe uno dei motivi più convincenti. Molti anni fa Anch'io avrei pensato la stessa cosa riferendomi all'utilizzo più evidente di un Arte Marziale. Anticamente il Kung Fu veniva praticato per le sue molteplici funzioni terapeutiche,filosofiche,culturali, le quali aiutavano l'individuo a vivere meglio la propria vita. Oggi questo tipo di apprendimento non sempre è possibile,la vita frenetica della società moderna spesso ci impone dei ritmi che non ci consentono di imparare adeguatamente, bisognerebbe rallentare,darci il giusto tempo, non definito, per capire.Il Kung Fu tradotto letteralmente significa "Duro lavoro" con noi stessi, o abilità acquisita nelle Arti Marziali tramite il il duro lavoro, dove l'esercizio fisico gioca un ruolo fondamentale per lo sviluppo di molti atteggiamenti, anche mentali che ci aiuteranno poi a capire e conoscere il nostro io più profondo.Per fare un esempio prendiamo l'alfabeto: l'alfabeto ci viene insegnato per scrivere, leggere, comunicare.All'inizio si imparano le lettere,il loro significato, la forma che devono avere, la loro collocazione, per poi dare un senso a tutto quello che scriviamo e leggiamo,e a seconda del tipo di abilità che avremo ottenuto, ne faremo uso nei più svariati modi. Nel Kung Fu avviene la stessa cosa,si comincia con il praticare movimenti prestabiliti che vengono chiamati "forma" atti a sviluppare la conoscenza del proprio corpo, e in quanto tale i suoi limiti, una volta individuati, si lavora su di essi cercando di superarli, o almeno di allungare la distanza tra noi e loro.Spesso questo tipo di studio ci porta a volte, ad interagire con il nostro peggior nemico"noi stessi" con lui non possiamo fingere, lui ci conosce bene, e non sempre ci accetta, non sempre ci aiuta.Ecco che allora entrano in gioco tre doti fondamentali, che se non possediamo in modo naturale dobbiamo ricercare: pazienza, costanza, umiltà. Tramite loro potremmo migliorare e correggerci,a patto di voler percorrere una strada lunga e tortuosa, quasi sempre in salita, certo non è facile, ma non è impossibile,soprattutto se il nostro peggior nemico, citato sopra, lo facciamo diventare il nostro miglior amico.In conclusione si può affermare che la pratica del Kung Fu oggi come anticamente e un valido strumento di formazione personale sociale, culturale, dove per funzionare, deve assere praticato in maniera corretta, non escludendo la sua matrice originaria basata sull'onestà intellettuale di chi riceve e di chi da.
VERITA'.......QUALE
alcuni praticanti di arti marziali affermano che apprendere u
n solo stile in maniera completa e la giusta via, perché così si può capire meglio la sua essenza.Questo posso accettarlo si, come scelta personale di ogni individuo ma non lo condivido,perché anticamente esisteva un unico stile di kung-fu,con molte varianti che nel tempo, per ragioni di carattere storico si sono divise, creando stili di pratica in parte differenti tra loro.Dico in parte, perché basta vedere le posizioni base, per capire che tutti appartengono allo stesso ceppo,poi nel tempo si sono aggiunte sempre molte più sequenze ad ogni stile,contributo portato da ogni Maestro, detentore dell'appartenenza ad esso migliorandolo,ma a volte creando anche degli inutili doppioni, che avevano in alcuni casi solo lo scopo di mantenere nel tempo la durata dell'aprendimento dell'allievo stesso.Quindi la matrice di ogni stile è molto più corta,pertanto non occorre un intera vita per impararlo ma solo alcuni anni di giusta pratica. In più ogni stile è complementare all'altro, perciò posso affermare che percorrere la giusta via, è cogliere l'essenza di ogni stile, per ricolegarlo alla sua iniziale origine.In conclusione diffidate da chi afferma che un solo stile praticato in tutte le sue sfaccettature è meglio,perché probabilmente non sanno altro, o forse gli rimane più comodo così.
LA MENTE CHE MENTE
LA MENTE SPESSO E' E LA CAUSA DI TUTTI I NOSTRI MALI CHE POI SI TRAMUTANO
IN REALI PROBLEMI.QUANDO LA MENTE SI AFFLIGGE INNESCA COME UNA
REAZIONE A CATENA DA CUI DIFFICILMENTE CI SI LIBERA, PER IL SEMLICE FATTO CHE DENTRO DI NOI, DIVENTA UNA CERTEZZA QUALSIASI COSA CI CAPITI, SENZA DISTINGUERE SE E' BENE O E' MALE.LE CERTEZZE IN QUANTO TALI, NON LASCIANO VIA DI SCAMPO AL PENSIERO, CHE INVECE DOVREBBE ESSERE SEMPRE LIBERO DI MODIFICARSI A NOSTRO FAVORE,AIUTANDOCI A SUPERARE GLI OSTACOLI CHE CI IMPEDISCONO DI VIVERE IN ARMONIA CON SE STESSI E GLI ALTRI.TUTTO QUELLO CHE CI CAPITA LO ABBIAMO ATTIRATO NOI,E' DIFFICILE DA ACCETTARE MA ANCHE QUESTA E' UNA CERTEZZA.UN BUON METODO PER AIUTARSI E' QUELLO DI ALLENARE LA MENTE A FARE QUELLO CHE NOI REALMENTE VOGLIAMO, SENZA FALSI APPIGLI DATI CATTIVE CERTEZZE IMPONENDOCELO GIORNALMENTE COME UN QUALSIASI ALTRO ALLENAMENTO FISICO.NON E' FACILE......CERTO......MA.... ANCHE QUESTA E' UNA (CATTIVA) CERTEZZA!!!!
TRADIZIONE ........PUNTI DI VISTA!!!
SPESSO NELLE ARTI MARZIALI SI PARLA DI TRADIZIONE, O DI PRATICA TRADIZIONALE, E LA MAGGIOR PARTE DEGLI ADDETTI AI LAVORI SI ARROGA IL DIRITTO DI TALE DEFINIZIONE. OPINIONI E I PUNTI DI VISTA SONO MOLTI, SPESSO CONTRASTANTI TRA LORO DANDO VITA A DIBATTITI SENZA FINE. PRESO ATTO DI QUESTO MI SENTO IN DOVERE DI DIRE LA MIA, CONTRIBUENDO SPERO A FARE CHIAREZZA,O COMUNQUE A CREARE OPPORTUNITA' DI CONFRONTO.
IL KUNG FU NASCE MOLTI SECOLI FA,COME METODO PRIVILEGIATO CHE AVEVA PER SCOPO IL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA VITA, ATTRAVERSO UNA SERIE DI ATTEGGIAMENTI FISICI E MENTALI, SI MIGLIORAVANO LE PROPRIE FACOLTA', DIVENENDO DEGLI ESEMPI POSITIVI PER L'UMANITA'. I MAESTRI DI QUESTA DISCIPLINA CODIFICARONO NEI MILLENNI UNA LINEA DA PERCORRERE, OVVEROSIA UNA SERIE DI MOVIMENTI CONCATENATI TRA LORO CHE PRESERO IL NOME DI <FORMA> IL LORO SCOPO NON ERA QUELLO DI CREARE UN MODELLO DI PRATICA IMMUTATO NEL TEMPO,MA AL CONTRARIO ESSI GETTARONO LE BASI, PER FAR SI CHE OGNI PRATICANTE POTESSE TRAMITE IL LORO CONTRIBUTO, CONTINUARE A CRESCERE IN MANIERA ADEGUATA E PROPORZIONATA ALL'IMPEGNO IN QUESTA DISCIPLINA. NON ESISTE NIENTE DI COMPIUTO,DI DEFINITIVO MA TUTTO SI DEVE EVOLVERE.
PARLANDO DELLA STORIA DEL KUNG FU POTREMMO PARLARE POI DI QUEI MAESTRI CHE SONO ENTRATI NELLA LEGGENDA POPOLARE CINESE GUADAGNANDOSI IL TITOTO DI EROI DEL POPOLO,DOVE VERITA' E FANTASIA SI FONDONO INSIEME DANDO VITA A RACCONTI SPESSO FANTASIOSI E INVEROSIMILI,CHE PERO' ANNO CONTRIBUITO A MANTENERE VIVO QUELL'ALONE DI MISTERO CHE A SEMPRE FAVORITO LE ARTI MARZIALI, ANCHE SE NON SEMPRE IN MANIERA POSITIVA.
QUESTO SECONDO ME E LA SINTESI DI QUELLO CHE IO DEFINISCO KUNG FU CINESE TRADIZIONALE
ALMENO PER QUANTO RIGUARDA LA STORICITA' DEL SISTEMA,POI NE SEGUONO DIVERSE VARIANTI CHE COMUNQUE DOVREBBERO AVERE TUTTE UN DENOMINATORE COMUNE, OVVEROSIA L'ONESTA MORALE DI NON CONFONDERE 'LINTERESSE PERSONALE CON LA TRADIZIONALITA'.
"Maccherone mai provocato, mo te distruggo"
Frase celebre del grande Alberto Sordi ( foto sopra ) nel film "Un americano a Roma"
Vi chiederete, ma cosa centra con il kung fu? in realtà il film centra poco, ma voglio esprimere dei concetti tramite lui.
Il cinema da allora e molto cambiato, e diventato molto più sofisticato, i registi cercano ( non sempre) di sorprendere il pubblico più con effetti speciali, che non per i loro contenuti. Un tempo non era cosi, o almeno lo era di meno.
Nel kung fu oggi,avviene la stessa identica cosa, faccio degli esempi:
Una volta bastava la passione (Un buon Maestro) che ti insegnava, e nient'altro per praticare, piano piano, con pazienza, si progrediva nell'apprendimento, poi raggiunto un obbiettivo, si ripartiva per raggiungerne altri e cosi facendo crescevi, fino ad arrivare ad'una maestria, sempre più elevata proporzionata al tuo impegno, e alle tue capacità.
Tutto questo, era supportato da un intenso e duro lavoro, con se stessi, e poco importava, se avevi o no una bella divisa, una palestra super accessoriata,ben riscaldata d'inverno, e fresca d'estate, quello che importava, era la (semplice) passione che spesso ti accomunava, con altre persone, rafforzando la tua crescita individuale.
Tutto questo oggi e quasi scomparso,ad appannaggio, di quelli che io chiamo "Specchietti per allodole" dove tutto e facile, tutto e subito, l'importante e colpire duro, colpire per primi, senza curarsi se sia giusto o sbagliato, ma soprattutto senza perdere troppo tempo, ad imparare in maniera tradizionale, ci vuole troppo tempo, troppo sacrificio, meglio stupire con effetti speciali, anche se avranno una breve durata, che importa.
Credo che gli onesti praticanti di Arti Marziali debbano resistere mantenendo la semplicità, offuscata da tutte quelle novità marziali, esclusivamente artificiose e prive di fondamenta solide, dove conta solo l'apparire, non crescere veramente ed evolversi. L'evoluzione e data dalla lenta, e costante crescita nel tempo, come madre natura ci insegna.
Il kung fu oggi più che mai, è l'Arte Marziale più attuale che c'è, e spiegerò in tre brevi passaggi perchè:
1)il kung fu è per sua natura in continua evoluzione, pur attenendosi a canoni tradizionali, esso viene di volta in volta perfezionato, in base alle ricerche,e nuove esperienze fatte dai Maestri da generazione in generazione, il suo più grande pregio, è quello di essere sempre in movimento come l'acqua di un fiume.innovazione non significa rinnegare il proprio passato,ma tramite il suo contributo migliorare il presente praticando tre doti fondamentali, pazienza, umiltà, costanza.
2)Il kung fu non è tirare solo pugni e calci,ma un'autentica filosofia di vita,tramite la sua pratica possiamo migliorare sia sul piano mentale,sia su quello fisico:
Maggiore elasticità fisica, maggiore fiducia in se stessi, più resistenza e salute fisica,maggiori capacità mentali per affrontare la vita di tutti i giorni.
3)IL kung fu è un' ottima attività socioculturale, dove sia i giovani, che gli anziani possono interagire, creando armonia tra di loro, per una maggior comprensione tra le varie generazioni.
Tutto questo è il kung fu, e altro ancora, non mi fermerò mai nel ripertelo, sopratutto al giorno d'oggi dove si tende ad avere tutto e subito,dove si fa passare per un 'arte marziale innovativa e migliore, una serie di tecniche apprese quà e la, privandole della loro matrice interiore,senza capirne il vero valore sotto il profilo umano,denigrandole a semplici mezzi per difendersi fisicamente e nient'altro,tutto questo posso capirlo, ma non accettarlo,un conto è imparare a difendersi, un conto è praticare seriamente un'arte marziale.Una volta il mio Maestro mi disse "Il kung fu è come un diamante, lo apprezzi per la sua interezza, non per una singola parte.
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